Negli ultimi anni, si è assistito a un crescente interesse per il concetto di Smart City, un termine originato nella letteratura anglo-americana nel 2008 e che ha dato vita a una definizione ampia e in continua evoluzione. La Smart City o Città Intelligente, ha suscitato dibattiti e ricerche incentrate sul ruolo strategico delle infrastrutture tecnologiche nello sviluppo urbano. Tuttavia, la sua definizione sfugge a una chiara delimitazione, poiché è fortemente influenzata dalle condizioni specifiche di ciascun territorio. 

La mancanza di una chiara definizione ha portato a interventi sporadici e disomogenei nelle città, generando confusione tra i cittadini riguardo al funzionamento della Smart City e ai suoi benefici.

 L’architetto in questo panorama digital smart gioca un ruolo fondamentale per la pianificazione e progettazione del sistema urbano. L’integrazione del metaverso in questo contesto apre nuove prospettive e sfide entusiasmanti per la Smart City.

Se vent’anni fa esploravamo Second Life, oggi assistiamo alla sua rivisitazione in Metaverso.

Il metaverso, un ambiente virtuale interattivo e condiviso, può fungere da interfaccia digitale per la gestione e l’ottimizzazione dei servizi urbani. La connessione tra il mondo fisico e quello virtuale offre opportunità per migliorare l’esperienza cittadina, consentendo ai residenti di partecipare attivamente alla co-creazione e alla gestione della città attraverso avatar digitali e non solo. Offre la possibilità di una visione completa del progetto e delle modalità di funzionamento dello stesso con la possibilità di risolvere anticipatamente eventuali future deficienze e problematiche che potrebbero presentarsi. 

La costruzione della Smart City richiede un approccio concentrato sugli strati fisici e tecnologici dello sviluppo urbano, identificando modelli come il Modello Tecnologico e il Modello Collaborativo. In questo contesto, l’infrastrutturazione cablata e la presenza nel metaverso emergono come elementi chiave, scatenando il pieno potenziale economico e sociale attraverso innovazione, apertura e connettività. Questo approccio assicura che le esigenze ambientali, sociali, territoriali, urbanistiche ed economiche siano soddisfatte nel presente e proiettate verso il futuro, contribuendo a creare una Città-Sostenibile che rappresenta una vera rivoluzione storica, con radici nel passato ma orientata al futuro, anche all’interno di un contesto metaversale sempre più integrato.